Distribuire un eBook nelle librerie digitali richiede delle competenze specifiche e la conoscenza di alcune regole fondamentali. In questo articolo cercheremo di fornirvi tutte le informazioni per poterlo fare in autonomia.
Se cercate il significato di “aggregatore” trovate su Wikipedia la seguente descrizione:
“Il termine aggregatore, in informatica, è un concetto molto diffuso: generalmente esso delinea qualsiasi software o applicazione web che ricerca informazioni o contenuti (anche brani e frammenti) sul web e poi li ricompila e ripropone in forma aggregata per una migliore fruizione.
I numerosi programmi disponibili che svolgono la funzione di aggregatore (tra cui le versioni più recenti di alcuni programmi di posta elettronica) da un lato permettono di leggere le notizie anche quando non si è collegati ad Internet, ma non offrono alcuna funzione di pubblicazione. Gli aggregatori online, al contrario, permettono all’aggregatore di pubblicare (syndicate) le notizie provenienti dai vari feed, affinché altri utenti possano fruire della scelta di feed effettuata dall’utente.”
In questo articolo parleremo invece degli “aggregatori” intesi come “piattaforme di pubblicazione di eBook”.
Secondo Bowker, la società di gestione delle informazioni bibliografiche che distribuisce i codici di monitoraggio ISBN usati per tracciare i libri creati e venduti negli Stati Uniti, circa il 40 % dei testi, nel 2012, erano e-book auto-pubblicati, mentre nel 2007 non erano che l’11%. Il trend è in forte crescita perchè chiunque abbia realizzato un progetto editoriale, grazie a questi strumenti può distribuirlo in piena autonomia. Il problema è, come in tutte le cose, avere le competenze per porterlo fare fino al risultato finale, cioè quello di vedere l’eBook distribuito in tutte le librerie in grado di venderlo.
A prima vista pubblicare un eBook sembra un’operazione semplice, ma le regole da seguire sono molteplici e sono diverse per ogni singolo store. Un esempio è il file di copertina, ogni singolo store ha delle linee guida da seguire per quanto riguarda la pubblicazione di un eBook sul proprio canale con il risultato che, ad esempio su iBookstore il file relativo alla copertina deve avere come misura 1400 px sul lato corto, mentre per la pubblicazione su Amazon la copertina deve avere le misure di 2560 x 1600 pixels e non superare i 5 megabyte di peso.
Se volete visionare le linee guida di ogni singolo Store, qui sotto trovate i link di ognuno. Ognuno di essi richiede la registrazione gratuita per poter accedere alla documentazione.
Se nel mondo dell’editoria cartacea un Editore tratteneva oltre l’80% del prezzo di copertina per coprire le spese di edizione, nell’editoria digitale, gli Store di distribuzione: iBookstore (per dispositivi iOS), Amazon (per dispositivi Kindle) e GooglePlay Books (per dispositivi Android) trattengono dal 20 al 30% del prezzo di copertina per pubblicare un eBook sui propri canali.
Tuttavia per raggiungere ogni singola libreria in grado di vendere un eBook on line, (on line ce ne sono circa 150 ed un elenco delle librerie italiane potete trovarlo cliccando qui.) un autore non può contattare ogni singola libreria per proporre la distribuzione del proprio eBook.
A tale scopo sono nati “gli aggregatori”, piattaforme preposte al caricamento e distribuzione dell’eBook su tutti i canali di distribuzione (librerie) disponibili sul mercato digitale. Per un prezzo che solitamente si aggira intorno al 10% del prezzo di copertina, un aggregatore carica un eBook sulla propria piattaforma, permette di aggiungere tutti i metadati necessari per distribuire un eBook:
- ISBN
- Metadati (titolo, categoria, sinossi, prezzo ecc)
- Immagine di copertina
e si occupa della distribuzione dell’eBook in tutte le librerie on line disponibili. Un elenco di tutte le librerie online è disponible a questo link.
Qui di seguito un elenco di alcune piattaforme di pubblicazione (aggregatori) disponibili sul mercato.
Mnamon Dall’impaginazione, trasformazione in e-book, creazione della copertina, codice ISBN, stampa su carta e la distribuzione in tutte le principali librerie online.
Gitbook è un servizio per selfpublisher che ti permette di scrivere, formattare, pubblicare e vendere il tuo libro, utilizzando un solo strumento. Non è disponibile in lingue Italiana.
Papyruseditor fornisce una semplice interfaccia di editing online per creare i tuoi libri in formato pdf, epub e Kindle. Puoi condividi gli ebook, raccogliere feedback e ottenere report per valutare l’interesse del lettore prima di metterlo in vendita.
Youcanprint è un servizio di self-publishing che permette di pubblicare e vendere libri sia in formato cartaceo che in formato ebook, offrendo anche un servizio di distribuzione su librerie fisiche affiliate e store online.
Lulu è un servizio online che permette di pubblicare e vendere in maniera autonoma i libri online, sia in formato digitale che cartaceo. Nel caso di libro cartaceo, Lulu stamperà la copia e la invierà al cliente.
Narcissus è il primo sito italiano di self publishing e auto pubblicazione sul web che ti permette di vendere il tuo ebook in tutte le librerie online, comprese Amazon Kindle Store a Apple iBook Store. Narcissus è un servizio della piattaforma Streetlib che offre anche altri servizi destinati agli editori professionisti. Grazie al servizio di Streetlib, un editore digitale può distribuire velocemente ed efficacemente un eBook nelle librerie online.
Un elenco delle librerie nelle quali viene inserito un eBook, utilizzando il servizio di aggregatore di StreetLib, è disponibile a questo link.
Non dimentichiamo che un eBook può anche essere distribuito tramite un sito web sul quale viene caricato e quindi può essere venduto come un qualsiasi altro prodotto tramite un servizio di eCommerce.
Quando un autore realizza un eBook deve avere molto chiaro in mente qual’è il fine ultimo per il quale ha realizzato quell’ebook e le risposte potrebbero essere:
- l’ebook è stato realizzato come oggetto di marketing a fini promozionali e verrà distribuito gratuitamente
- l’ebook è stato realizzato per essere venduto e trarre profitto dallo stesso
Nel secondo caso, come per un libro cartaceo, avere un Editore che promuove il libro nei propri canali, utilizzando il proprio brand rende il libro più visibile e commercializzabile, mentre un autore indipendente che decide di autopubblicarsi si trova di fronte ad un indiscutibile problema di visibilità essendo sconosciuto.
Nella pubblicazione di un eBook la regola rimane la stessa seppure i margini di guadagno per l’autore siano superiori a quelli di un libro cartaceo.
Se desiderate approfondire con noi questo argomento, potete scriverci o contattarci per avere informazioni sui nostri corsi:
- Convertire un libro cartaceo in ePub
- Pubblicare un eBook
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